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Il via alla Plastic Tax - GreenLineCirvi

gennaio 12, 2021

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE del 15 dicembre 2020 è stata pubblicata la decisione relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea e che da il via definitivo alla tanto attesa Plastic Tax.

Si introduce dunque “…un’aliquota uniforme di prelievo sul peso dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati generati in ciascuno Stato membro. L’aliquota uniforme di prelievo è pari a 0,80 EUR per chilogrammo.
In Italia l’ammontare da detrarre ogni anno è stato determinato in a circa 184 milioni. Non ci sarà distinzione tra le diverse tipologie di plastica.
Occorre ricordare che ai fini dell’imposizione della tax il peso dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati è calcolato come differenza tra il peso dei rifiuti di imballaggio di plastica prodotti in uno Stato membro in un determinato anno e il peso dei rifiuti di imballaggio di plastica riciclati nello stesso anno, determinato a norma della direttiva 94/62/CE.

La nuova tax si applica a partire da questo mese, gennaio del 2021, la riscossione avverrà probabilmente nel 2022.

Ci siamo posti varie domande, alle quali non potremo rispondere fino a quando non uscirà almeno il Documento di Economia e Finanza aggiornato con l’accordo in questione.

Abbiamo sempre considerato questa “tax” come una spinta all’introdurre sempre più materiale riciclato all’interno del mercato, ma se essa si traduce semplicemente in “imposta” invece di “tassa”, ha lo stesso senso di esistere? Perché un’azienda dovrebbe passare al riciclato pagando la stessa imposta di un’azienda che continua a usare il materiale tradizionale? E ancora, come pagheranno le aziende?

Attendiamo fiduciosi aggiornamenti.

 

Valentina Roman

12/01/2021

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